venerdì 4 maggio 2012

Big-game Tonni del mediterraneo

Da molti anni le dimensioni di questi grandi predatori pelagici si sono molto ridotte vista una forte pressione data dalla pesca intensiva sia sportiva che soprattutto professionale molto selettiva rivolta a questo gigante del mare. Esemplari da record non nuotano più nei nostri mari, ormai non riescono più a raggiungere le taglie massime. Questo ha portato ad un evolversi della pesca sportiva tendendo soprattutto ad alleggerire le attrezzature da pesca. Se negli anni 60-70 venivano utilizzate canne da 100, 120 libbre adesso si opta sempre più ad un'attrezzature ridotta. 
Data anche da uno sviluppo della tecnologia volta ai materiali da costruzione delle canne da pesca.
Il Mediterraneo è stato sempre un magnifico set è per la pesca al tonno.
"Sembra adesso che la qualcosa si stia muovendo e che i pesci stiano aumentando soprattutto di numero" così affermano i biologi marini che si occupano dello studio di grandi pelagici. Durante la stagione di pesca che è appena terminata i tonni si sono visti copiosi anche nel sottocosta a poche centinaia di metri dalla costa. In tanti si sono avvicinati a questa pesca, provando attrezzature e tecniche diverse, e sono molti i pescasportivi che hanno avuto delle belle soddisfazioni con numerosi pesci in canna. Chi si avvicina a questa pesca deve comunque dotarsi oltre che di una buona canna e di un buon mulinello anche di un'attrezzatura collaterale importante come la sedia e la cintura da combattimento. No, non è esagerato parlare di pericolo quando combattiamo con animali di 100 e passa chili ...continua

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