Da oltre due decenni si studia con regolarità una popolazione di balenottere comuni nel Mediterraneo, soprattutto nelle zone del mar Ligure e mar di Corsica, aree che per questi grossi misticeti rappresentano i quartieri estivi di alimentazione.
Diversi studi sono stati compiuti sull'utilizzo dell'habitat, sul comportamento, sulla distribuzione e sull'abbondanza delle balenottere comuni, Balaenoptera Physalus, nel Mediterraneo settentrionale in estate, mentre ben poco si sa ancora della loro destinazione invernale. In altre zone del mondo le balenottere tendono a migrare tra i quartieri estivi, in cui si alimentano, e quelli invernali dove si dedicano alla riproduzione; in Mediterraneo potrebbe avvenire qualcosa di simile, oppure, trattandosi di una popolazione sostanzialmente isolata, e di un ambiente differente da quello oceanico, gli animali si potrebbero comportare in maniera diversa; finora non è stato chiarito definitivamente se le balenottere migrano verso zone ben precise a sud o se invece si disperdono o, addirittura, rimangono a nord. Per questo motivo l'Istituto Tethys sta cercando, attraverso il tracking satellitare, di dare una risposta a questi interrogativi, seguendo sette esemplari, equipaggiate con un trasmettitore satellitare, nei loro spostamenti al termine della stagione estiva. Lo scopo è di ottenere informazioni di vitale importanza come l'esistenza di eventuali siti di riproduzione finora sconosciuti, l'entità degli scambi con l'Atlantico (se ve ne sono), e le eventuali rotte migratorie. ...continua
Diversi studi sono stati compiuti sull'utilizzo dell'habitat, sul comportamento, sulla distribuzione e sull'abbondanza delle balenottere comuni, Balaenoptera Physalus, nel Mediterraneo settentrionale in estate, mentre ben poco si sa ancora della loro destinazione invernale. In altre zone del mondo le balenottere tendono a migrare tra i quartieri estivi, in cui si alimentano, e quelli invernali dove si dedicano alla riproduzione; in Mediterraneo potrebbe avvenire qualcosa di simile, oppure, trattandosi di una popolazione sostanzialmente isolata, e di un ambiente differente da quello oceanico, gli animali si potrebbero comportare in maniera diversa; finora non è stato chiarito definitivamente se le balenottere migrano verso zone ben precise a sud o se invece si disperdono o, addirittura, rimangono a nord. Per questo motivo l'Istituto Tethys sta cercando, attraverso il tracking satellitare, di dare una risposta a questi interrogativi, seguendo sette esemplari, equipaggiate con un trasmettitore satellitare, nei loro spostamenti al termine della stagione estiva. Lo scopo è di ottenere informazioni di vitale importanza come l'esistenza di eventuali siti di riproduzione finora sconosciuti, l'entità degli scambi con l'Atlantico (se ve ne sono), e le eventuali rotte migratorie. ...continua
Nessun commento:
Posta un commento