Il Tripesce 29B, realizzata grazie alla collaborazione tra il Polo Tecnologico Magona, il Cantiere Tripesce e altre tre PMI nautiche livornesi con il cofinanziamento della Regione Toscana, è chiamata anche "la barca vulcanica" ed è la prima imbarcazione, in Italia, che è stata costruita in fibra di basalto (al posto della classica vetroresina), una nuova fibra tecnica con rapporto prestazione costo vantaggioso rispetto alle tradizionali imbarcazioni in vetroresina.
Questo 29 piedi è rivoluzionario sia per le sue caratteristiche tecniche, che ne fanno un cabinato con grandi spazi in coperta e un'ampio pozzetto pensato proprio per i pescatori, sia per le moderne tecnologie installate.
Lo specchio di poppa è quadrato e la zona di lavoro per il pescatore è di ben 12,90 mq (3,00 x 4,30 mt).
Internamente troviamo la plancia di comando e una piccola cucina composta da lavello con rubinetto miscelatore, piano cottura eletrico a 1 fuoco, frigo e mobiletto.
Tutta questa zona è montata verso sinistra dell'imbarcazione, per consentire un comodo passaggio nel camminamento opposto di destra.
A prua, sottocoperta, si trova una piccola cabina con un piccolo divano che all'occorrenza diventa letto, il locale bagno comprendente un wc elettrico, il lavabo con rubinetto miscelatore, mobiletto con specchio e la porta di ingresso al locale bagno. ...continua
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